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venerdì 3 agosto 2018

La storia inglese: gli albori



Stonehenge


L’Inghilterra non è sempre stata un’isola. Lo divenne solo dopo l’ultima glaciazione, quando l’innalzamento della temperatura e lo scioglimento dei ghiacci fece affiorare un lembo di terra, che ora si trova nella zona compresa tra il North Sea e English Channel. Tuttavia la glaciazione fu intervallata da periodi di scioglimento dei ghiacci, tanto che, nuovi studi datano le prime tracce di presenza umana intorno a 700.000 anni fa con l’Homo Heidelbergensis.
L’uomo moderno mise piede su suolo inglese intorno al 30.000 a.C. ma fu fermato da una successiva ondata di gelo, che rese la Gran Bretagna inospitale.
Quando, intorno al 10.000 a.C., il periodo della glaciazione si concluse definitivamente, l’Inghilterra fu abitata da piccoli gruppi di cacciatori e pescatori.

GLI IBERICI

A partire dal 5000 a.C. essa divenne un’isola dove cominciarono a svilupparsi foreste e folta vegetazione tanto che intorno al 3000 a.c. fu invasa da una popolazione proveniente dalla penisola Iberica e si insediò nella parte occidentale dell’Inghilterra e Irlanda, dalla Cornovaglia alle coste sud-occidentali. Fu la prima delle svariate invasioni prima dell’arrivo dei romani nel 55 a.C. 
Gli Iberici erano dediti all'agricoltura ed alla lavorazione del metallo, presente soprattutto nel territorio della Cornovaglia. 
Traccia dell’invasione iberica è Stonehenge, sito composto da un insieme circolare di grosse pietre talvolta sormontate da elementi orizzontali. Sullo scopo di tale edificazione esistono svariate teorie, tra cui quella che il sito rappresentasse una sorta di tempio in cui si recavano i capi tribù provenienti da tutta l’Inghilterra.


I BEAKER



Intorno al 2400 a.C. un nuovo popolo approdò nel sudest della Britannia dall’Europa, con eccezionali capacità militari e molto abili nella lavorazione del metallo.

Il loro arrivo coincise con l’edificazione delle prime tombe individuali, arredate con coppe di ceramica (pottery beakers), da cui poi presero il nome “the Beaker”. 
I Beaker portarono dall'Europa cereali ed orzo. Probabilmente essi parlavano l’Indo-europeo e cominciarono a lavorare il bronzo, che gradualmente si sostituì alla pietra. Stonehenge rimase tuttavia fulcro della società sino al 1300 a.C, quando la natura fortemente agricola della popolazione portò alla costruzione di villaggi fortificati sulle colline, facendone perdere lustro. Durante questo periodo il potere politico ed economico si spostò nella valle del Tamigi e nel sud-est della Britannia.